Paraboline – la natura divina delle piccole cose
“parabola [pa-rà-bo-la] s.f.
Breve racconto che desume dalla natura o dalla vita un insegnamento religioso o morale„
Il diminutivo del titolo è un voto di rispetto alla definizione ufficiale di parabola, ma i racconti brevi che compongono questo libro ne rispecchiano perfettamente l’intento.
Seduto in un Paradiso dove il tempo è fisso nella simultaneità, Dio china lo sguardo su ordinarie vicende che hanno per protagoniste tutte le forme animate e inanimate della creazione. Una moltitudine di spunti di dialogo fra terreno e divino, dove Dio stesso – sorprendentemente umano – si scopre a imparare dal frutto del suo intento creativo. Oggetti, piante e animali si fanno allegoria di virtù e di colpe, pur lasciando che sia il lettore a indovinare il passaggio dal piano di lettura novellistico all’occasione di una riflessione.
Il linguaggio adottato è quello semplice della fiaba, con largo uso del discorso diretto per dare voce ai protagonisti, piuttosto che al narratore onnisciente.
Un valore aggiunto al testo è la sua stessa ispirazione: Alfredo Villa ha intrapreso e concluso la stesura di Paraboline in brevissimo tempo, con un’urgenza espressiva dove, improvvisamente, ogni pensiero, ogni accadimento, diventava spunto per nuove righe da scrivere. Uno dei numerosi effetti prorompenti del suo incontro con un prete di campagna, Don Luigi, le cui parole: “Serio o non serio, bello o brutto, ricco o povero, Dio ti ama per quello che sei. Perciò ringrazia e canta” gli avrebbero cambiato la vita per sempre.
In vendita qui, in formato rilegato o ebook.