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Strepitoso film in cerca di finanziatori (campagna redatta e tradotta da Myeditor)

maggio10
Immagine anteprima YouTube

Anger of the dead – short horror movie

Terrore, zombie e amore in salsa gore nel nuovo cortometraggio del regista del premiato Io sono morta.

Anger of the dead – la trama

Alice e Nicholas sono sopravvissuti ad un’epidemia che ha devastato il mondo, ormai abitato solo da non-morti. Ma l’incubo non è affatto finito: il rombo di una moto spezza il silenzio e pare che si stia avvicinando verso di loro. Sarà forse un altro sopravvissuto che li porterà al sicuro? O sarà lui il predatore più pericoloso, da cui sarà difficile trovare scampo?

Un susseguirsi di eventi e colpi di scena fra le spoglie della devastazione li costringerà a fronteggiare i fantasmi del loro passato, mentre dietro ogni angolo si cela la minaccia di zombie famelici di carne umana.

Anger of the dead – la troupe

Francesco Picone – autore/produttore/regista

Dopo aver frequentato la scuola di cinema, inizia a lavorare per la televisione. Nel 2012 scrive, dirige e produce il cortometraggio horror Io sono morta, ed è subito successo di critica e pubblico. Partecipa a oltre sessanta festival internazionali e vince ben dieci premi.

http://www.imdb.com/name/nm5422191/?ref_=fn_al_nm_1

http://cinemio.it/film-italiani/francesco-picone-io-sono-morta/22293/

Alex Lucchesi – attore

Classe 1974, è conosciuto soprattutto nel cinema indipendente per le sue performance che spaziano dalla commedia al ruolo del vero e proprio bad ass made.
Protagonista di molti cortometraggi tra i quali il pluripremiato horror Last blood, trova la sua consacrazione con il ruolo da protagonista di Igor nel lungometraggio horror Eaters, film che gli regala una fama internazionale.
Si è, poi, cimentato nel doppio ruolo di regista e interprete nel cortometraggio in puro stile spaghetti western Quello sporco sacco di soldi.

http://www.imdb.com/name/nm1998984/?ref_=fn_al_nm_1

Carlo Diamantini – truccatore/effetti speciali

Esperto nel campo degli effetti speciali di trucco per cinema, teatro e televisione, con oltre vent’anni di esperienza su prestigiosi set italiani ed esteri. Grazie alla sua professionalità e competenza ha all’attivo numerosi film, cortometraggi, trasmissioni televisive, videoclip e pubblicità.

http://www.imdb.com/name/nm0960815/?ref_=fn_al_nm_1

Riccardo Iacono – compositore

Autore di colonne sonore per numerosi cortometraggi e per due lungometraggi, di jingle e musiche per campagne pubblicitarie, documentari e spot televisivi. Tastierista della epic band Domine con all’attivo cinque dischi, più volte in classifica. Ha suonato nei maggiori festival europei (Heineken Jamming Festival, Wacken Open Air) e come spalla a grandi band (Iron Maiden, Dream Theather, Judas Priest).

www.reverbnation.com/riccardoiacono

Quando termineranno i lavori per il cortometraggio?

Prevediamo di rendere disponibile Anger of the dead entro la fine di ottobre 2013 per donare una copia ai nostri sostenitori e per i festival cinematografici.

Come si può contribuire al progetto Anger of the dead?

Voi siete la parte fondamentale di questo progetto: i fondi che ci metterete a disposizione verranno investiti interamente per la produzione. Non ci saranno guadagni da parte dello staff, essendo un’iniziativa no-profit. Contribuendo al film, riceverete un premio (in relazione alla donazione, come descritto nell’elenco a destra) e renderete realizzabile Anger of the dead: senza il Vostro contributo il cortometraggio non potrà essere concluso.

Si può fare tanto anche senza inviare denaro: supportate la nostra campagna sui social network. Dateci una mano a farci conoscere, linkate la campagna su Facebook o Twitter: più siamo, più l’obiettivo è vicino.

Questo trailer è solo un assaggio, ad Alice e Nicholas ne faremo passare di tutti i colori: dubiteranno di loro stessi, si troveranno faccia a faccia con esseri terrificanti (e vi assicuro che il nostro truccatore ci sa fare!). Oh, la solita storia di zombie – direte: Vi sbagliate di grosso. Volete vedere il sangue? Ne abbiamo taniche piene. Volete un protagonista trucido? Abbiamo il re delle barbarie. Volete saltare sulla sedia? Ancoratevi bene, perché vi ci faremo rimbalzare! E non date niente per scontato, niente è come sembra…

In qualsiasi modo sceglierete di sostenere il film, entrerete a far parte di questo fantastico, terrificante viaggio insieme a noi. Siete pronti a tremare di paura?

Francesco Picone

Qui la campagna per contribuire al film:

http://www.indiegogo.com/projects/anger-of-the-dead?c=home

 

 

 

 

 

Editing di manuali operativi e libretti di istruzioni

aprile22

Visto che è stata la mia occupazione principale nelle ultime settimane, scendiamo nei dettagli dell’editing tecnico applicato a manuali operativi e libretti di istruzioni.

Tanto per cominciare, l’intenzione di offrire un manuale di istruzioni chiaro e formalmente corretto fa onore al venditore. Equivale a una dichiarazione di rispetto nei confronti dell’utente.

E per l’editor è una bella gatta da pelare: bisogna familiarizzare con la terminologia specifica, per poi esporre i concetti con la massima semplicità e brevità.

In molti casi la richiesta principale è la traduzione di manuali operativi dall’inglese all’italiano, dato che numerosissimi dispositivi sono di fabbricazione estera. Ecco, allora, un passaggio intermedio di ulteriore approfondimento lessicale per la trasposizione dalla lingua originale alla lingua di destinazione.

Quali risorse ci vengono in aiuto?

1. Il sito web dell’articolo. Sfogliando le pagine web si scovano anche informazioni non strettamente tecniche, come ad esempio il target di utenti o i campi di applicazione. E vi assicuro che non sono dettagli superflui: se non si conosce un settore non si ha la minima idea di dove si espandono i suoi confini.

2. I siti web dei competitors. Come comunica chi propone un prodotto simile? Cosa sottolinea nella presentazione del prodotto? È presente una pagina di informazioni tecniche a cui gli utilizzatori possono far riferimento se hanno bisogno di supporto nell’uso del prodotto?

3. Le risorse di traduzione in contesto e i relativi forum, che ho descritto in un precedente post. Per fare un esempio: “tank” = vasca/tanica/cisterna/carro armato. Occhio!

4. Creare una pagina “memo” di appoggio in cui annotare:

- come ci si rivolge all’utente: modalità impersonale, “tu” o “voi”;

- le voci del sommario, affinché corrispondano ai titoli dei paragrafi;

- le varie definizioni utilizzate, di modo che, ad esempio, “tank” sia sempre riportato con il termine “cisterna”. Preservando la coerenza del contenuto;

- ogni elemento ricorrente che debba rimanere invariato in tutto il testo. Sembra un consiglio stupido, ma con manuali lunghi si rischia di scivolare sui dettagli. E noi aspiriamo alla perfezione.

Buon lavoro!

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