La mistica dei sinonimi
Le pagine web che consulto più spesso sono le risorse sui sinonimi. I sinonimi definiscono una denotazione, ovvero un termine della linguistica che distingue il significato principale di una parola. Perché tanto accanimento? – penserete.
Perché le parole sono lame o diamanti. Meritano una grande attenzione, nella loro scelta e nella loro disposizione.
Vediamo qualche esempio:
“Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione alla felicità sulla terra. Ma questa è una verità che non molti conoscono” (Primo Levi).
Quel “prodigiosi” ci regala un’immagine di grandezza circondata da un’aura di magia: un prodigio esorbita dall’ordine naturale delle cose. “Grandiosi” non avrebbe dato alla frase di Levi l’intensità che vi leggiamo.
E, a seguire, ci si imbatte in quell’″approssimazione alla felicità”: ci si arriva vicino, ci sembra di raggiungerla, ma per quanto ci allunghiamo protesi verso di essa non ne potremo svelare il volto.
Denotare correttamente non si limita all’ambito lirico-letterario: anche in una newsletter commerciale abbiamo un imponente potenziale di sfumature per il nostro messaggio. Supponiamo di presentare un nuovo prodotto: in questo caso dobbiamo descrivere ma anche evocare, per sollecitare sensazioni positive legate al suo utilizzo.
Come impossessarsi, dunque, di un vasto repertorio di sinonimi? Leggendo e ragionando, ripercorrendo col pensiero l’intento comunicativo dell’autore. Quante volte ci siamo detti: “non avrei trovato parole migliori per descriverlo”!